Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1490 circa - Venezia 1576)



Pentecoste
Olio su tela, 570x260 cm
Chiesa di Santa Maria della Salute, Venezia

La pala decorava in origine l'altar maggiore della chiesa agostiniana di Santo Spirito in Isola, per la quale Tiziano aveva realizzato anche tre tele per il soffitto della navata centrale. Anche quest'opera è stata portata nell'attuale sede a seguito della soppressione della chiesa agostiniana e collocata nel 1656 in uno degli altari della nuova chiesa progettata da Longhena. Una prima commissione di tale opera risale alla fine del terzo decennio, opera che venne realizzata da Tiziano ma che ben presto andò rovinata dall'umidità, tanto che i committenti si rifiutarono di corrispondere al pittore il saldo finale di quanto dovuto. Ciò portò a una vertenza giudiziaria tra l'artista e i frati che si protrasse fino al 1545 e a seguito della quale fu stabilita l'esecuzione ex novo della pala. L'opera, realizzata molto probabilmente dopo un soggiorno a Roma tra la fine del 1545 e l'inizio del 1546, vede la scena ambientata entro un'imponente struttura architettonica forse ispirata dal grande cantiere di San Pietro allora in costruzione, che egli ebbe certamente modo di ammirare. Le figure in atto di ricevere il dono dello Spirito Santo sono descritte in pose movimentate e addirittura, come per quella di San Pietro, quasi scomposte. Per l'esecuzione di alcune di esse sembra che Tiziano si sia servito della collaborazione di aiuti.